Fuorisalone 2018 è stato un evento imperdibile per gli appassionati di progettazione e gestione di eventi fieristici. Tenutosi presso via Tortona, ha offerto una panoramica sulle ultime tendenze nel campo degli eventi e degli allestimenti fieristici. Durante la mia visita ho avuto l’opportunità di esplorare numerose esposizioni che presentavano materiali concreti utilizzati in modi creativi e innovativi.

Tuttavia, ho notato che alcune esposizioni che sfruttavano l’utilizzo di video e effetti speciali come il fumo spesso mancavano di originalità ed erano piuttosto stereotipate. È importante che gli allestimenti siano in grado di distinguersi e di offrire un’esperienza unica e coinvolgente al pubblico.

Mostra di Nendo al Fuorisalone 2018

Uno dei momenti salienti del Fuorisalone 2018 è stata la mostra di Nendo, che ha attirato molta attenzione e generato una coda di quaranta minuti per poterla visitare. La mostra ha posto particolare enfasi sull’utilizzo di materiali concreti in varie declinazioni e ha fornito una spiegazione dettagliata sul processo di progettazione in movimento. È stata un’ispirazione per i professionisti del settore che cercano di trovare nuove idee e soluzioni creative per i loro progetti.

Spring off the wall

Un’altra installazione che ha catturato la mia attenzione è stata “Spring off the wall”, realizzata dai talentuosi ragazzi del Politecnico di Milano, Facoltà di Design. Questo allestimento ha messo in evidenza l’interattività come elemento chiave, offrendo al pubblico la possibilità di partecipare a prove fisiche, come saltare, che venivano fotografate per lasciare un ricordo tangibile. È stato un esempio di come l’innovazione tecnologica possa essere combinata con l’esperienza fisica per creare qualcosa di veramente originale e coinvolgente.

Se confronto l’esperienza del Fuorisalone di quest’anno con quella dell’anno scorso, posso affermare che c’è stato un notevole progresso in termini di concretezza negli allestimenti. Mentre nel passato l’utilizzo dei cinque sensi era fondamentale per coinvolgere il pubblico, quest’anno ho notato una maggiore attenzione verso l’aspetto tangibile, con un’enfasi sull’utilizzo di materiali concreti e progetti interattivi.

Conclusioni

In conclusione, il Fuorisalone 2018 è stato un evento stimolante e ispiratore per la comunità di progettazione e gestione degli eventi fieristici. L’attenzione verso l’utilizzo di materiali concreti, la progettazione in movimento e l’interattività ha reso gli allestimenti molto interessanti. Spero che le tendenze emerse durante questo evento continuino a influenzare positivamente il settore degli eventi e degli allestimenti fieristici, stimolando l’innovazione e l’originalità.

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